In crescita il mercato degli autobus elettrici in Europa. Grazie ai progressi tecnologici, il mercato europeo dei bus urbani vede una crescita significativa delle trazioni alternative, con più del 73% dell'immatricolato nel 2023 rappresentato da mezzi elettrici.

L'elettrico detiene una market share superiore al 40%, in linea con gli obiettivi Ue di riduzione delle emissioni di CO2 del settore. Sono questi i dati emersi dal rapporto "L'evoluzione dell'elettrificazione del trasporto pubblico locale" di Eurac Research, Motus-E e Sustainable Bus, secondo cui ormai ci sono tutti i presupposti per intercettare a pieno questo trend anche in Italia.

 

Crescita del mercato degli autobus elettrici in Italia

In Italia si attende una crescita del mercato degli autobus elettrici nei prossimi anni, soprattutto grazie all'iniezione di nuovi fondi europei per il TPL. Finora, infatti solo il 27,5% dei bus urbani immatricolati nel 2023 sono elettrici. Tuttavia, l'iniezione di nuovi fondi europei per il trasporto pubblico locale potrebbe rappresentare un'opportunità per accelerare il processo di elettrificazione delle flotte di autobus, portando l'Italia a livelli più in linea con i grandi Paesi europei.

Oggi, i bus urbani in circolazione in Italia hanno un'età media di 10,3 anni, superiore alla media di altri Paesi europei. Tuttavia, con la previsione che nel 2050 l'88% della flotta italiana sarà composta da veicoli elettrici e il 9% da mezzi a idrogeno, l'Italia potrà beneficiare di una riduzione significativa delle emissioni e di un miglioramento della qualità dell'aria nelle città. L'obiettivo, insomma, è replicare le best practice osservate già in città come Genova, Milano e Torino, dove circola più della metà dei bus elettrici immatricolati nel nostro Paese tra il 2022 e il 2023.

Ma ad esempio anche Bologna ha fatto passi avanti come puoi leggere qui.

In conclusione, l'Italia ha una grande opportunità di crescita nel settore dell'elettrificazione dei bus urbani, con la possibilità di replicare le best practice osservate in altre città europee. Grazie alle nuove tecnologie e ai finanziamenti disponibili, il Paese potrà fare passi da gigante verso una mobilità più sostenibile e rispettosa dell'ambiente.